Il primo sito web dedicato esclusivamente al Piano Transizione 5.0*
Qui si parla di Transizione 5.0: beneficiari, spese ammissibili, beni trainanti 4.0, incentivi per impianti fotovoltaici, scadenze al 31dicembre 2025 e certificazione energetica per ottenere fino al 45% di credito d'imposta su nuovi macchinari e contributi per il fotovoltaico.
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*La Transizione 5.0 è comunemente chiamata "Industria 5.0"
(AGGIORNAMENTO PAGINA DEL 20.12.2024)
TROVI TUTTI I DOCUMENTI UFFICIALI E GLI ALLEGATI RELATIVI A TRANSIZIONE 5.0
Hai un'azienda che fattura almeno 300.000 € e hai in programma un investimento di almeno 100.000 € nei prossimi due anni?
Se la tua risposta è Sì, continua a leggere per scoprire la percentuale di incentivo che puoi ottenere con il Piano Transizione 5.0 per i prossimi due anni
Ti spieghiamo in modo semplice cos'è il Piano Transizione 5.0, quali incentivi puoi ottenere per la tua azienda, come prenotare il credito d'imposta spettante per i tuoi investimenti in nuovi macchinari, in formazione e per l'impianto fotovoltaico per l'autoconsumo.
Ecco i 10 punti essenziali dell'Industria 5.0
Il Piano Transizione 5.0 non si configura come "Aiuto di Stato": è cumulabile con altri incentivi, ma non con tutti.
E' un intervento agevolativo dedicato a tutte le aziende, PMI e Grandi Imprese, con massimale di spesa fino a 50 milioni di €.
Rientrano tutti gli investimenti in beni strumentali effettuati dalla data del 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025: per inizio investimento s'intende la conferma dell'ordine del bene acquistato, per data ultima di fine lavori s'intende il completamento dell'installazione del bene e la sua messa in funzione.
L'obiettivo primario è quello della riduzione dei consumi energetici in azienda: con il nuovo investimento (beni strumentali materiali e/o immateriali) occorre ottenere un risparmio energetico minimo del 3% sul fabbisogno attuale.
Il risparmio energetico può interessare l'intero sito produttivo o un singolo processo dello stabilimento: in questo caso il risparmio minimo da considerare è del 5%.
Per attestare i consumi del sito produttivo o del singolo processo occorre venga eseguita una Certificazione "ex-ante", da professionista con specifici requisiti, sull'intero sito di riferimento con riferimenti al processo interessato (nel caso la riduzione dei consumi venga parametrato sul processo).
Per poter usufruire dell'incentivo, sotto forma di credito d'imposta da portare in compensazione, occorre prenotare l'importo spettante presso la piattaforma dedicata del GSE.
Sono incentivati fino al 63% della spesa anche gli impianti fotovoltaici per l'autoconsumo da installare sul sito produttivo (con alcune deroghe per l'installazione al di fuori del sito): sono richieste specifiche caratteristiche dei moduli utilizzati e sono agevolabili anche gli accumuli, come le classiche batterie.
A completamento dell'investimento va inviata comunicazione al GSE per confermare il credito d'imposta spettante, corredata di Certificazione "ex post" che confermi quanto dichiarato in termini di riduzione dei consumi energetici e idonea certificazione contabile delle spese sostenute.
L'importo di credito d'imposta spettante per ogni investimento può essere portato in compensazione entro il 31.12.2025 oppure in 5 anni: se capiente, l'azienda potrà portare in compensazione l'intero importo, mentre l'importo non compensato sarà portato in compensazione nei successivi 5 anni.
Il Governo Italiano ha messo a disposizione oltre 6 miliardi di euro per investimenti in beni strumentali che consentono la riduzione dei consumi energetici in azienda, compreso gli impianti fotovoltaici.
Cogli anche tu questa opportunità per portare in compensazione fino al 45% del prossimo investimento, anche per installare un impianto fotovoltaico.
HAI CAPITO BENE!
La 5.0 ti permette di ottenere fino al 45% di credito d'imposta sul prossimo investimento della tua azienda, anche per l'impianto fotovoltaico.
Per ottenere tale incentivo occorre un investimento "trainante" in un bene strumentale (macchinario, software, sistema di monitoraggio pro-attivo) riconducibile all'industria 4.0, che consenta la riduzione dei consumi energetici di almeno il 3%
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Il Piano Transizione 5.0 è per tutte le imprese con sede e sito produttivo ubicate sul territorio italiano
Se hai un'azienda che fattura almeno 500.000 € e hai in programma un investimento per i prossimi 2 anni, puoi ottenere l'incentivo della 5.0, anche per un nuovo impianto fotovoltaico.
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SOGGETTI BENEFICIARI PER LA 5.0
PMI e GRANDE INDUSTRIA
I beneficiari della misura sono tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che negli anni 2024 e 2025 effettuino nuovi investimenti in strutture produttive ubicate in territorio italiano nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.
Agli incentivi del Piano Transizione 5.0 sono ammesse anche le aziende di nuova costituzione.
SPESE AMMISSIBILI PER LA 5.0
Macchinari 4.0 nuovi di fabbrica in sostituzione ad esistenti, che consentano una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3%
Software e dispositivi 4.0 per il monitoraggio dei consumi che, grazie all'interconnessione con gli impianti del sito produttivo, consentano una riduzione dei consumi di almeno il 3%
Impianti di produzione energia da fonti rinnovabili (esempio impianto fotovoltaico) per l'autoconsumo, compresi sistemi di accumulo energia (batterie d'accumulo)
Formazione rivolta al personale dipendente per consentire l'acquisizione delle nuove competenze in ambito transizione energetica, volte al migliore utilizzo del nuovo investimento 4.0
Con gli incentivi del Piano Transizione 5.0 puoi ottenere un credito d'imposta da portare in compensazione nei prossimi F24 fino al 45% del tuo prossimo investimento in azienda.
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(NEGLI ULTIMI DUE ANNI ABBIAMO GESTITO OLTRE 1.000.000 DI EURO IN CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, AGEVOLAZIONI E ALTRI INCENTIVI!)
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